DECRETO FER
DECRETO FER
Il Decreto FER1 o Decreto Rinnovabili introduce un nuovo meccanismo di incentivazione per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia rinnovabile. Il D.M. 4 luglio 2019 (Decreto FER1 appunto) riguarda in particolare impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e a gas di depurazione e prevede una serie di requisiti per l’accesso agli incentivi.
Il Decreto Rinnovabili o FER1 suddivide gli impianti incentivabili in 4 gruppi in base alla tipologia, alla fonte di energia rinnovabile e alla tipologia di intervento:
- Gruppo A: impianti eolici “on-shore” di nuova costruzione, di riattivazione o di potenziamento e impianti fotovoltaici di nuova costruzione.
- Gruppo A-2: impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali con la completa rimozione di eternit o amianto.
- Gruppo B: impianti idroelettrici e impianti a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento.
- Gruppo C: impianti coinvolti in opere di rifacimento totale o parziale eolici “on-shore”; idroelettrici; a gas residuati dei processi di depurazione.
FER1 prevede due meccanismi di incentivazione, in funzione della potenza dell’impianto.
La Tariffa Onnicomprensiva (TO) è costituita da una tariffa unica, corrispondente alla tariffa spettante, che remunera anche l’energia elettrica ritirata dal GSE.
L’Incentivo (I) si calcola come differenza tra la tariffa spettante e il prezzo zonale orario dell’energia.
Per gli impianti di potenza fino a 250 kW è possibile scegliere una delle due modalità, mentre gli impianti di potenza superiore ai 250 kW possono accedere soltanto all’incentivo.