BANDO EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PRATO
BANDO EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PRATO

Le agevolazioni sono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto e sono finalizzate al sostegno di progetti volti a realizzare programmi di investimento in ambito di efficientamento energetico o per la riduzione dei costi di approvvigionamento energetico.
Le imprese alla data di presentazione della domanda devono essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese; avere sede o unità locali destinatarie dell’intervento nell’ambito territoriale e funzionale del distretto tessile pratese. La sede legale deve trovarsi nel territorio nazionale. Devono cioè trovarsi in uno di questi comuni: comuni di Prato, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio, Agliana, Montale, Quarrata, comuni di Calenzano e Campi Bisenzio. E svolgere, nelle localizzazioni oggetto dell’intervento, attività primaria con codice ATECO 13 (escluso 13.0).

Le agevolazioni sono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto e sono finalizzate al sostegno di progetti volti a realizzare programmi di investimento in ambito di efficientamento energetico o per la riduzione dei costi di approvvigionamento energetico.
Le imprese alla data di presentazione della domanda devono essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese; avere sede o unità locali destinatarie dell’intervento nell’ambito territoriale e funzionale del distretto tessile pratese. La sede legale deve trovarsi nel territorio nazionale. Devono cioè trovarsi in uno di questi comuni: comuni di Prato, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio, Agliana, Montale, Quarrata, comuni di Calenzano e Campi Bisenzio. E svolgere, nelle localizzazioni oggetto dell’intervento, attività primaria con codice ATECO 13 (escluso 13.0).
Il contributo è calcolato in percentuale sulle spese ritenute ammissibili in base alla dimensione dell’impresa:
- micro-piccola impresa: 70%;
- media impresa: 60%;
- grande impresa: 50%.
Ai fini dell’ammissibilità della domanda di contributo l’ammontare complessivo delle spese considerate ammissibili deve essere di almeno 20.000 euro. L’importo massimo delle spese ammissibili a contributo è di 200.000 euro.
Progetti ammissibili
Il bando Efficientamento energetico finanzia i progetti di investimento che comprendono uno o più degli interventi previsti all’art. 5 del Bando:
- efficientamento energetico del processo produttivo, nonché efficientamento energetico degli impianti ausiliari all’attività produttiva;
- installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile, inclusi i sistemi di accumulo e stoccaggio;
- installazione di impianti di cogenerazione – trigenerazione – sistemi ausiliari della produzione;
- installazione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia;
- interventi di ammodernamento delle cabine elettriche e installazione di gruppi di continuità. Sono ammessi anche interventi di rifasamento e installazione di sistemi per la stabilizzazione della tensione (power quality).
I progetti devono concludersi entro 24 mesi dalla data del provvedimento di concessione.
Tempistica
- dalle ore 10:00 del giorno 4 aprile 2023 fino alle ore 17:00 del giorno 5 giugno 2023.
Il contributo è calcolato in percentuale sulle spese ritenute ammissibili in base alla dimensione dell’impresa:
- micro-piccola impresa: 70%;
- media impresa: 60%;
- grande impresa: 50%.
Ai fini dell’ammissibilità della domanda di contributo l’ammontare complessivo delle spese considerate ammissibili deve essere di almeno 20.000 euro. L’importo massimo delle spese ammissibili a contributo è di 200.000 euro.
Progetti ammissibili
Il bando Efficientamento energetico finanzia i progetti di investimento che comprendono uno o più degli interventi previsti all’art. 5 del Bando:
- efficientamento energetico del processo produttivo, nonché efficientamento energetico degli impianti ausiliari all’attività produttiva;
- installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile, inclusi i sistemi di accumulo e stoccaggio;
- installazione di impianti di cogenerazione – trigenerazione – sistemi ausiliari della produzione;
- installazione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia;
- interventi di ammodernamento delle cabine elettriche e installazione di gruppi di continuità. Sono ammessi anche interventi di rifasamento e installazione di sistemi per la stabilizzazione della tensione (power quality).
I progetti devono concludersi entro 24 mesi dalla data del provvedimento di concessione.
Tempistica
- dalle ore 10:00 del giorno 4 aprile 2023 fino alle ore 17:00 del giorno 5 giugno 2023.